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| Biblioteca di Sant'Ippolito - Prima di partire |
Sciogliere questo eterno prima di, tensione che da dentro spinge a rimanere avvolti e offuscati dalla radice del dolore.
A nulla serve sradicare, nessun fuoco germoglierebbe, un morire senza nascita.
Dove preme la punta della compassione è quello il punto da prendere in mano, accostarlo alla guancia, così vicina è la lingua che leccare il succo è movimento. Muovere. Rimuovere le bende, intrise dell'impasto putrefatto, sangue colato un tempo, rappreso nel coprirlo. Il nuovo dolore è staccare il logoro. Liberare svolgendo ciò che ci tiene asfittici. Nuova la parola si sveste del suo doppio, cadendo parlante volutamente sbendata.
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| Biblioteca di Sant'Ippolito - Prima di partire |
L'atto si è compiuto alla Bibioteca di Sant'Ippolito, venerdì 21 febbraio, quando già era notte. Prima di partire (Sigismundus 2013) col suo -prima di- è stato il luogo di radici, questo scorrere linfa a germogliare la partenza attesa. Un ardere umido, pulsante.
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| Biblioteca di Sant'Ippolito - Prima di partire |
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